Informazioni pratiche per la comunità USI

Previdenza sociale, deduzioni e imposte sul reddito

Nota bene: il presente articolo ha valore informativo; a livello giuridico, fanno fede il quadro normativo svizzero e le norme interne definite dal Regolamento sulle condizioni generali di lavoro per il corpo accademico (per il personale accademico), o dal Regolamento organico - Contratto collettivo di lavoro per il personale amministrativo, bibliotecario, tecnico e ausiliario (per lo staff).

 

La Svizzera dispone di una fitta rete di assicurazioni sociali che offre alle persone che ci vivono e ci lavorano e ai loro familiari un'ampia protezione contro i rischi le cui conseguenze finanziarie non possono fronteggiare da soli.

Il sistema svizzero di sicurezza sociale comprende cinque settori:

  • la previdenza per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (sistema dei tre pilastri);
  • la protezione contro i postumi di una malattia o un infortunio;
  • le indennità di perdita di guadagno per chi presta servizio e in caso di maternità;
  • l'assicurazione contro la disoccupazione;
  • gli assegni familiari.

La protezione offerta da queste assicurazioni consiste nel versamento di prestazioni quali rendite, indennità di perdita di guadagno o assegni familiari o nella copertura di spese dovute a malattia o infortunio.

Le prestazioni dei singoli rami assicurativi vengono finanziate in primo luogo con contributi sul reddito dell'attività lucrativa. Nell'assicurazione malattia ogni assicurato versa un premio.

 

 

Di seguito sono disponibili:

  • una descrizione più dettagliata dei singoli settori;
  • un prospetto riassuntivo delle deduzioni sociali prelevate in busta paga;
  • informazioni sull’imposta alla fonte per dipendenti stranieri.

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  • Previdenza vecchiaia, superstiti e invalidità (AVS/AI, LPP)

    Il sistema è articolato in tre pilastri:
     

    • Primo pilastro

    È l’assicurazione di base per vecchiaia (AVS), superstiti (AVS) e invalidità (AI). Può versare inoltre prestazioni complementari (PC). Il primo pilastro è gestito da istituzioni pubbliche (casse di compensazione AVS/AI).

    Per i lavoratori dipendenti i contributi sono dedotti direttamente in busta paga: il prelievo ammonta al 5.15% del salario lordo e comprende anche il prelievo per le indennità di perdita di guadagno (vedi dopo); il datore di lavoro, da parte sua, aggiunge un contributo del medesimo importo a favore del dipendente.

    Altre informazioni:
    centro d’informazione AVS/AI;
    portale ch.ch.
     

    • Secondo pilastro

    È la previdenza professionale (LPP). È obbligatoria per le persone che lavorano in Svizzera conseguendo un reddito lordo di almeno 21'150 CHF annui (stato: 2017). È gestita dal fondo pensionistico (cassa pensione) scelto dal datore di lavoro. La cassa pensione dell’USI è la Fondazione Ticinese per il Secondo Pilastro.
     

    • Terzo pilastro

    È la previdenza privata individuale. È facoltativa e assume la forma di risparmio vincolato – per un massimo di 6'768 CHF all’anno (stato: 2017) – che offre altresì degli sgravi fiscali (solo per residenti in Svizzera).

    Altre informazioni.

  • Malattia o infortunio

    Le assicurazioni obbligatorie sono l’assicurazione malattia (AMal) e l’assicurazione contro gli infortuni (AINF).

    Malattia

    L’assicurazione malattia obbligatoria copre le spese mediche e deve essere stipulata individualmente con un assicuratore privato.

    L’USI assicura inoltre tutti i collaboratori contro la perdita di guadagno in caso di malattia; i premi dell’assicurazione contro la perdita di guadagno sono pagati direttamente e interamente dall’Università.

    Infortunio

    L’assicurazione contro gli infortuni copre sia le spese mediche sia la perdita di guadagno a seguito di infortunio; nel caso di lavoratori dipendenti, il premio è a carico del datore di lavoro (infortuni professionali) e del salariato (infortuni non professionali).

    Per i dipendenti che lavorano 8 o più ore alla settimana (su un totale di 42), il datore di lavoro è debitore della totalità dei premi e deduce pertanto dal salario la quota dovuta dal lavoratore. Per i dipendenti dell’USI l’assicurazione è gestita dalla SUVA e la deduzione in busta paga ammonta allo 0,647% del salario lordo.

    Per i dipendenti che lavorano meno di 8 ore alla settimana, il datore di lavoro versa solo la sua quota, a copertura degli infortuni professionali: per essere coperto anche contro gli infortuni non professionali, il lavoratore è tenuto ad avere una sua propria assicurazione.

  • Indennità di perdita di guadagno (IPG)

    Le indennità di perdita di guadagno (IPG) servono a coprire una parte della perdita di guadagno delle persone che prestano servizio militare, servizio civile o servizio di protezione civile. Le IPG coprono anche la perdita di guadagno in caso di maternità (indennità di maternità).

    L'assicurazione è obbligatoria e l'obbligo contributivo sussiste per tutti coloro che versano i contributi AVS/AI (primo pilastro). Sono gestite dalla Cassa di compensazione AVS/AI e i contributi vengono riscossi insieme a quelli per l'AVS /AI, secondo le stesse modalità (vedi sopra).

  • Assicurazione contro la disoccupazione (AD)

    L'assicurazione contro la disoccupazione (AD) fornisce prestazioni in caso di disoccupazione, lavoro ridotto, sospensione del lavoro causa difficili condizioni meteorologiche e insolvenza del datore di lavoro. Versa inoltre prestazioni di reintegrazione. Tutti i salariati sono soggetti all’obbligo di assicurazione (ad eccezione, in alcuni casi, dei familiari occupati nell'azienda agricola e delle persone che hanno raggiunto l'età del pensionamento). 

    È gestita da istituzioni pubbliche (casse di disoccupazione). Il contributo è dedotto direttamente in busta paga: il prelievo ammonta allo 1,1% del salario lordo; il datore di lavoro, da parte sua, aggiunge un contributo del medesimo importo a favore del dipendente.  

  • Assegni familiari

    Gli assegni familiari rientrano al tempo stesso nell’ambito della sicurezza sociale e in quello della politica familiare.
    Queste prestazioni intendono compensare parzialmente i costi sostenuti per il mantenimento di uno o più figli.

    Gli assegni familiari comprendono:

    • l’assegno per i figli;
    • l’assegno di formazione
    • gli assegni di nascita e di adozione.

    Per informazioni specifiche sugli assegni familiari all’USI.

  • Deduzioni sociali

    Sono riassunte di seguito le principali deduzioni sociali che figurano sulla busta paga dei dipendenti dell’USI:

    • AVS/AI/IPG (1° pilastro – assicurazione vecchiaia e superstiti, assicurazione invalidità; indennità di perdita di guadagno): 5,15%
    • AD (assicurazione disoccupazione): 1,1%
    • LAINF (assicurazione infortuni): 0,647%
    • LPP (previdenza professionale – 2° pilastro): variabile
    • eventuale imposta alla fonte (vedi dopo): variabile

    Tutte le trattenute sono da considerarsi a titolo definitivo e quindi non soggette a futuri rimborsi.

  • Imposta alla fonte

    Le attività remunerate all'USI presuppongono il prelievo dell'imposta alla fonte svizzera per i lavoratori stranieri (fanno eccezione i titolari di permesso C) o i lavoratori svizzeri non residenti.

    L’aliquota è fissata dalla Divisione delle contribuzioni della Repubblica e Cantone Ticino in base al salario e alla situazione personale del collaboratore.
    La trattenuta per l’imposta alla fonte è da considerarsi a titolo definitivo e quindi non soggetta a futuri rimborsi.

    Entro il marzo dell'anno successivo l'amministrazione del personale consegna un certificato dell'imposta prelevata durante l'anno precedente.

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Pubblico

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Aggiornato al: 14 febbraio 2019